AA.VV. "Arctic Monkeys : JN compilation #1"
Jonic Noise (09/2007) di Matteo Trifirò
http://www.musicaoltranza.net/index.php?option=com_content&view=article&...
(sito non più attivo!)
Gelide scimmie vagano nel deserto individualizzante dell'esistenza postmoderna. Scimmie gelide: quello che è rimasto. Clown che presentano numeri nello scenario muto dei nostri tempi...
E' così che si autopresenta la neonata netlabel Jonic Noise, nelle note di credito della prima compilation ufficiale “Arctic Monkeys : JN compilation #1”, compilation che sono riuscito ad ascoltare (di fila) per un'intera giornata, data l'ottima qualità, ma soprattutto la capacità di non stufare o risultare invadenti di tutte e 10 le tracce incluse.
Dalla prima, industiale, traccia curata da Lele808, alla più ambient/darkeggiante “Cybersushi” di Boogiepop, torniamo subito ai suoni striduli che caratterizzano le sonorità di MDM, una sorta di musica dark industriale dal bassone corposo, traccia ideale prima della malinconia di Marco Pianges, in cui l'elemento dark rimane (a pensarci bene credo caratterizzi un po' tutta la release), ma si fonde con suoni e strutture quasi indietroniche, alla Syrofoam, per capirci.
Seguono poi R God, che predilige beat spezzati (sembra quasi hip hop astratto) sui quali “appoggia” i lunghi pad e le scarne, impercettibili melodie della traccia; Piltzner, le cui sonorità ricordano da lontano i Retina.it; NCT333, che riporta il disco(rso) su sonorità scure ed industriali, ricordando i primi Ministry così come (un po' più “con le pinze”) il progetto Nailbomb di Max Cavalera dei cari Sepultura.
La compilation termina “in Glitch” con la rilassante “Albedo” di B Hors, alla quale è affidato il duro compito di ristabilire l'animo (e forse qualche organo smosso) di un ascoltatore sottoposto a “dura pressione” sonora !!
Ottimo come inizio ...